Lo spettacolo RITORNI nasce a vent’anni dalla fine della guerra in Bosnia-Erzegovina con l’obiettivo di raccontare la vita di alcuni giovani che, con costanza e coraggio, stanno tentando di ricostruire il loro paese. RITORNI lascia perciò sullo sfondo il racconto del conflitto e delle sue crudeltà per far emergere le piccole storie di impegno quotidiano che testimoniano la ricostruzione di pace attraverso la tolleranza, la condivisione e il perdono.
.
RITORNI è il racconto autobiografico di un viaggio attraverso i paesi dell’ex-Jugoslavia, intrapreso per cercare di capire cosa è successo in Bosnia dopo la guerra degli anni novanta. Una ricostruzione civile narrata attraverso le storie di Adem, giovane rom miracolosamente scampato alla pulizia etnica, che trova la forza di perdonare gli assassini della sua famiglia, di Mansur e Dalibor e dei loro diversi ritorni nei villaggi di Osmače e Brežani, sull’altopiano sopra Srebrenica, per coltivare grano saraceno e piccoli frutti, fino all’arrivo a Sarajevo, sopravvissuta a oltre mille giorni di assedio, città simbolo e luogo di multiculturalità e condivisione.
L’obiettivo dello spettacolo è promuovere nei giovani e nei cittadini la partecipazione attiva alla diffusione di una cultura della Nonviolenza e della Pace. Volutamente, abbiamo lasciato da parte il racconto della guerra, anche se si tratta di eventi che, per quando dolorosi, fanno parte della nostra storia. Abbiamo invece deciso di concentrarci su storie di perdono, di tolleranza e di ricostruzione che potessero fornire un esempio concreto di alternativa all’odio e al rancore.